Commedia brillante in tre atti
La commedia vede due genitori alle prese con due figlie in età da marito che, invece, non hanno la minima intenzione di uscire di casa.
Il padre, per forzare un po’ il destino, decide di seguire i consigli di un caro amico combinando l’incontro con alcuni pretendenti che però non trovano il favore della moglie perché vivono dall’altra parte della città. Temendo di perdere le proprie figlie, Sabina cercherà di ostacolare la buona riuscita dell’appuntamento. Pur di tenere le figlie attaccate alle sue gonnelle, sarà addirittura propensa ad ascoltare il consiglio di un’ubriacona che le prospetta due giovani che abitano, invece, molto vicini. Pertanto, cercherà di mettere i bastoni tra le ruote durante l’incontro con i pretendenti segnalati dall’amico del marito, denigrando i ragazzi a causa del lavoro che svolgono. Ciò nonostante, uno di questi due riuscirà ugualmente a far breccia nel cuore di Carmelina, una delle figlie. Concettina, invece, interessata unicamente allo studio e alla carriera, sembra non volerne sapere di nessuno. Tuttavia quando si presenteranno i secondi pretendenti anche il suo gelido cuore si scioglierà all’istante. L’unica particolarità che i nuovi arrivati sono tipi veramente molto strani; non a caso il loro bizzarro modo di incedere e di parlare indurranno tutti i presenti a credere che provengano da un altro pianeta. Al termine della commedia sarà il pubblico a decidere se la spiegazione del loro strano modo di fare sia quella, ma l’insegnamento che daranno questi ragazzi sarà una vera e propria lezione di vita per tutti, indipendentemente da chiunque essi siano e da dovunque possano arrivare.