Commedia brillante in tre atti
Giocare con il mondo dell'occulto non è consigliabile perché molto spesso può avere conseguenze impreviste e soprattutto incontrollabili.
Questo è ciò che scopriranno sulla loro pelle Moira, Simone e Sandro, quando, spinti dalla curiosità tipica della loro giovane età, si cimenteranno in una seduta spiritica. Incuranti delle raccomandazioni di Vanessa, domestica, e medium a scappa tempo, i tre ragazzini entreranno in contatto con un'entità ultraterrena che da quel momento in poi inizierà a dare loro il tormento. Avranno un unico modo per riportare tutto alla normalità e far cessare il trambusto: trovare una donna di nome Vittorina. Solo così lo spirito potrà riposare in pace e soprattutto potrà smettere di distruggere gli oggetti nelle loro case. Purtroppo con le poche informazioni a disposizione la ricerca non sarà facile. Ma, visto che niente è mai dovuto al caso, il destino vorrà che quella donna sia molto più vicina di quanto credano. Vittorina, o Maria Vittoria come è meglio nota, altri non è che la signora che dà lezioni di cucito alla madre di Moira. Ma perché quello spirito si è scomodato per contattare quella che si scoprirà essere sua moglie? Cosa è rimasto in sospeso con lei? Perché si sa, da che mondo è mondo, solo le anime che hanno lasciato qualcosa di irrisolto sulla terra non riescono a riposare. La risposta è riconducibile al desiderio del defunto di riunire la propria famiglia, che le avversità della vita ha separato molti anni prima, e alla voglia di “incontrare”, se pur da un universo parallelo, la figlia nata dopo la sua morte. Questo episodio cambierà radicalmente l'esistenza di Michela, la madre di Moira; scoprire la verità le scioglierà finalmente il cuore facendola diventare una persona migliore.