Commedia brillante in tre atti
In questa commedia si affrontano due temi importanti: quello dell'amore opprimente di una madre verso il proprio figlio e quello della dipendenza dal gioco.
Nicla è una madre che, se pur animata dalle migliori intenzioni, trincerandosi dietro il desiderio di protezione, finisce per soffocare con troppo amore il figlio Thomas. La donna non si rende conto di quanto il suo comportamento sia deleterio ai fini della crescita del ragazzo. Il giovane, pur avendo ormai raggiunto l'età per affacciarsi nel mondo degli adulti, è ingenuo come un bambino e quindi vulnerabile e manovrabile da chiunque. Il padre, Gaspero, volendo spronare il figlio, cerca di aiutarlo ad aprirsi al mondo, però, inconsapevolmente, lo spingerà tra le braccia di una persona che cercherà solo di sfruttare a pro suo l'ingenuità del ragazzo. Fortunatamente il destino metterà sulla strada di Thomas una dolcissima ragazza di nome Perla che farà cambiare il corso degli eventi. Trovare il vero amore darà la spinta giusta al ragazzo per cominciare a guardare la vita con gli occhi di un adulto. Ma non sarà l'unico a dover prender in mano le redini della sua vita. Anche Gaspero dovrà fare altrettanto, partendo dal riacquistare il rispetto della moglie. Per riuscirci dovrà metterla faccia a faccia con la realtà, in modo da farle prendere coscienza degli errori che sta commettendo nei confronti del figlio e del fratello Leo. La sua mania compulsiva del gioco, nata inizialmente per assecondare il desiderio di completare una particolare collezione di Thomas le ha fatto perdere di vista l'obiettivo iniziale e ha finito per mandare sul lastrico la sua famiglia e quella di Leo che l'ha finanziata fino a quel momento. Alla fine tutti i tasselli andranno al posto giusto: Thomas potrà coronare il suo sogno d'amore e trovare la sua indipendenza, ma soprattutto realizzerà il sogno di completare finalmente la collezione delle monete ereditate dal nonno.